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Napoli: l'amore per il calcio e la street art

Murales a Napoli: come l’amore per il calcio segna la street art

Napoli, con la sua arte, i suoi colori, la sua pizza fumante, il calore dei suoi abitanti e la vivacità delle sue strade, è senza dubbio una delle città italiane più apprezzate e visitate, non solo dai turisti internazionali ma anche da noi italiani.

Addentrandosi nel centro storico, girovagando per l’arte dei famosi “Quartieri Spagnoli”, si può percepire immediatamente il profondo legame di passione e fede che unisce la città al calcio, in particolare alla sua squadra del cuore, la S.S.C. Napoli.

Questo club è uno dei più amati in Italia e, secondo diverse indagini di mercato condotte dalle società specializzate, può vantare una tifoseria che si colloca tra le prime quattro del paese, sia per numero che per il forte senso di appartenenza che i suoi sostenitori esprimono. Un momento cruciale nella storia del Napoli è senza dubbio la seconda metà degli anni Ottanta, quando il club poté contare su uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. La sua presenza ha segnato un’epoca, e i tifosi lo venerano come una vera e propria icona.

Nel segno di questo amore, è stato inaugurato quest’anno il “Museo Maradona” della collezione Vignati, un luogo unico che ospita cimeli legati ai sette anni del calciatore in maglia azzurra. La devozione dei napoletani verso Maradona si riflette anche nei numerosi murales e nelle opere di street art che adornano le strade della città.

 

Murales per Maradona a San Giovanni a Teduccio

Tra le varia opere murali in onore del calciatore, ricordiamo quella a San Giovanni a Teduccio, realizzata dall’artista Jorit Agoch, che ritrae Maradona in posizione frontale con un’espressione determinata e sicura sottolineata dalle quattro linee simmetriche tracciate sul viso. In basso, si legge una scritta a caratteri cubitali: DIOS UMANO. Diego Maradona emerge così, ancora una volta, come un patrono laico per la città di Napoli. I segni distintivi tracciati sul volto del campione non solo accentuano la sua espressione intensa, ma lo trasformano in un vero e proprio guerriero. Questi tratti caratteristici, che costituiscono una firma stilistica dell’artista, ricoprono le guance di tutti i suoi imponenti ritratti murali. Questi segni non sono solo decorativi, ma rappresentano anche un simbolo di appartenenza a quella che l’artista definisce “Human Tribe”, una comunità universale che unisce diverse identità.

Questo murales dedicato a Maradona è diventato un punto di ritrovo e un luogo di culto, soprattutto dopo la sua scomparsa. Non erano rare le visite, anche notturne, all’opera d’arte, spesso da parte di turisti che altrimenti non si sarebbero mai avventurati in quella zona della città. Il murales era diventato una sorta di pellegrinaggio per i fan, un tributo tangibile alla leggenda del calcio. Tuttavia è stato recentemente demolito a causa della sua posizione in un’area destinata ad un ampio progetto di riqualificazione urbana. Questa demolizione ha suscitato rammarico tra i fan e la comunità locale, che hanno posto in quell’opera un pezzo fondamentale della loro storia e identità.

 

Street art per Maradona nei Quartieri Spagnoli

Street art nei Quartieri Spagnoli 

Un altro murales molto visitato e amato è quello che realizzò l’artista Mario Filardi, in occasione del secondo scudetto vinto dalla squadra, nella primavera del 1990. Il dipinto murale ritrae Maradona in corsa, stilizzato come un eroe entrato nella leggenda. Purtroppo, con il passare degli anni, l’opera si deteriorò e fu compromessa da una finestra abusiva che venne costruita proprio dove si trovava il volto del giocatore. Solo nel 2017, il noto street artist Francisco Bosoletti restaurò il murales, conferendo al viso un aspetto più naturale, ma lasciando inalterato il resto della composizione. Oggi, molti turisti si recano appositamente in via De Deo, nei Quartieri Spagnoli, per ammirare questa celebre opera.

Il legame tra Maradona e la città è così profondo che è impossibile scinderli: la sua presenza si avverte in ogni angolo, rendendo la visita ai luoghi a lui dedicati un’esperienza imprescindibile per chi desidera scoprire l’anima autentica di Napoli. Ogni tour non può non riconoscere e celebrare questo legame indissolubile tra il calciatore e il suo affezionato pubblico.

 

murales nuovi volti del calcio

 

Opere murali in onore dei nuovi volti del calcio

Questo culto per il calcio ha spinto numerosi artisti a lasciare il loro segno non solo nei Quartieri Spagnoli, ma anche in molte altre zone di Napoli, trasformando la città in una vera e propria galleria d’arte all’aperto. Passeggiando per Montecalvario, i visitatori possono imbattersi in una vasta gamma di murales dedicati al Napoli, che rappresentano una fusione affascinante di opere storiche e nuove interpretazioni. Ogni opera murale racconta una storia, un momento, una celebrazione della passione calcistica che caratterizza profondamente la cultura partenopea.

L’amore dei napoletani per il calcio non si è fermato al leggendario Maradona; ad esempio in Via Trinità degli Spagnoli, Gimenez ha realizzato anche piccoli murales dedicati ad altri giocatori come Kim, Anguissa, Di Lorenzo e Kvaratskhelia, arricchendo ulteriormente il panorama artistico della città.

Murales per Osimhen, il nuovo idolo della squadra

La passione calcistica continua a manifestarsi con altrettanta intensità nei confronti di nuovi talenti, come Victor Osimhen. Questo giovane attaccante nigeriano ha rapidamente conquistato il cuore dei tifosi grazie alle sue straordinarie performance sul campo, dimostrando abilità e dedizione che lo hanno reso un vero idolo. Questo affetto si è concretizzato in un murales a lui dedicato, situato sempre nei vivaci Quartieri Spagnoli, dove l’artista Juan Pablo Gimenez lo ritrae con la sua iconica maschera protettiva, ormai un simbolo distintivo del suo stile di gioco.

 

murales per Osimhen

 

Ma non è solo Napoli a rendere omaggio a Osimhen. A Castelvolturno, ad una certa distanza dalla città, è stata realizzata un’opera monumentale sulla facciata di una palazzina, realizzata dall’artista Paolo Deor. Questo dipinto murale, che si erge per ben 8 metri di altezza, ritrae il giocatore  con la divisa azzurra mentre esulta, catturando l’energia e la gioia del suo gioco. Al suo fianco spicca lo scudetto, con il numero 3 al centro, simbolo dei trionfi in campionato della squadra partenopea. Intorno al calciatore, invece del consueto campo da calcio verde, è rappresentato un tipico scorcio di Castelvolturno, con il suo fiume, il lago e le bufale che caratterizzano il paesaggio locale. Questa scelta non è casuale: l’opera funge da omaggio non solo all’attaccante nigeriano, ma anche alla comunità africana di Castelvolturno, una delle più numerose di tutta Europa.

Sebbene questi nuovi murales possano apparire meno imponenti rispetto a quelli dedicati a Maradona o agli scudetti, è importante ricordare che l’arte è un’espressione di momenti specifici, di una realtà in continua evoluzione, in attesa di scoprire quale storia scriveranno questi calciatori e come ciò influenzerà le loro rappresentazioni artistiche.

Il valore culturale della street art

Il murales assume così un forte valore sociale e culturale, diventando un simbolo di integrazione e celebrazione della diversità. Rappresenta un ponte tra culture, un modo per unire le radici locali con le nuove influenze che arricchiscono la comunità. Attraverso l’arte, il calcio diventa quindi un linguaggio universale, capace di unire persone di provenienze diverse in un abbraccio di passione e identità condivisa.

La street art non è solo una forma di espressione artistica, ma un potente strumento di coesione sociale, che continua a scrivere la storia di Napoli e dei suoi abitanti. La città è dunque un luogo dove arte e calcio si fondono in un abbraccio appassionato, creando un’atmosfera unica che continua ad incantare chiunque la visiti.

Il servizio di murales dei giovani artisti di Mostrami

Siete appassionati di calcio e vorreste anche voi un murales dedicato alla vostra squadra del cuore, nel vostro quartiere o sul vostro palazzo? Gli artisti di Mostrami sono qui per voi!

Mostrami si impegna a rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti e con l’aumento della popolarità della street art e dei suoi significati socio-culturali, abbiamo avviato un progetto di murales su commissione per integrare questa forma d’arte nella vita di tutti i giorni. I murales dei nostri artisti possono arricchire qualsiasi ambiente, dalle grandi aziende alle abitazioni private, comprese verande, patii e camere da letto. Offriamo la possibilità di dar vita alla vostra creatività attraverso la pittura murale, collaborando con oltre 1400 giovani artisti emergenti del nostro collettivo!

Per avviare un progetto con noi, scrivete a info@mostra-mi.it e visitate il sito dedicato al servizio di murales su commissione. Avrete la possibilità di conoscere meglio il nostro collettivo, scoprire le tecniche dei nostri artisti, esplorare i diversi stili di street art e urban art che utilizziamo e sfogliare la galleria di alcune delle opere che abbiamo realizzato!

Luoghi d’arte contemporanea a Roma: i più sorprendenti della città!

Oggi vi proponiamo la seconda puntata dedicata ai luoghi d’arte contemporanea nel Lazio, con un focus sulla città di Roma, magnifica metropoli d’arte e cultura.
Se state programmando un viaggio nella capitale ecco a voi una guida ai più importanti luoghi d’arte contemporanea a Roma che non potrete assolutamente perdervi!

 

Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea

zero.eu

Se cercate un luogo dove immergervi nell’arte contemporanea italiana e straniera, la Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea farà al caso vostro!

Si tratta di un museo statale a Roma che custodisce una collezione di immenso valore artistico tra dipinti, disegni, sculture e installazioni. Vi sorprenderà la grande varietà di correnti artistiche presenti, dal Neoclassicismo alla cosiddetta scuola romana.

Questo luogo d’arte contemporanea a Roma è l’unico museo nazionale dedicato interamente all’arte moderna e contemporanea. Sostenuta dall’autonomia speciale della Riforma del MiBAC, si propone come luogo di ricerca e sperimentazione dove riflettere sui linguaggi, sulle pratiche espositive e sul ruolo del museo contemporaneo.

 

GAM – Galleria d’arte moderna di Roma Capitale 

unospitearoma.com

La Galleria d’arte moderna di Roma Capitale, in via Francesco Crispi 24 a Roma, conta circa 3000 opere d’arte contemporanea tra pittura, scultura e grafica. La galleria nasce nel 1883 quando il Comune di Roma comincia ad acquistare opere d’arte presso l’Esposizione Internazionale di Belle Arti.

Le esposizioni variano periodicamente e offrono una collezione d’arte contemporanea che spazia da inizio Novecento fino alle correnti della pop art degli anni 60.
La Galleria si pone come un luogo d’arte contemporanea a Roma che ospita mostre, eventi d’arte e attività didattiche.

 

MLAC – Museo Laboratorio d’arte contemporanea

luoghidelcontemporaneo.it

Il prossimo luogo d’arte contemporanea a Roma che vi proponiamo è il MLAC, situato all’interno del palazzo del Rettorato nella Città Universitaria della Sapienza Università di Roma.
Il Museo Laboratorio d’arte contemporanea si propone come luogo di incontro tra l’università e il panorama artistico contemporaneo. Il fine è quello della formazione e del coinvolgimento attivo degli studenti attraverso esposizioni, conferenze e tavole rotonde.

Le proposte alla città di Roma sono varie, tra mostre ed eventi culturali. Negli anni il museo ha costruito una piccola collezione di opere d’arte contemporanea di giovani artisti emergenti e curatori.

Operativa arte contemporanea

artsup.com

Siete alla ricerca di un luogo d’arte contemporanea a Roma per scoprire giovani artisti emergenti? La galleria Operativa Arte Contemporanea, in via del Consolato 10, farà al caso vostro!
Questa galleria è molto interessante in quanto si propone di scoprire nuovi talenti italiani dell’arte contemporanea a cui dedicare mostre ed eventi artistici.

Correte a scoprire le esibizioni in programma nei prossimi mesi!

 

Auditorium Parco della Musica

romatoday.com

Auditorium Parco della Musica è un magnifico progetto di Renzo Piano che si impone come luogo di spicco nel panorama artistico e culturale della città di Roma.

Inaugurato nel 2002, il Parco della Musica propone concerti di musica sinfonica, jazz, pop e rock ma anche proiezioni cinematografiche e rappresentazioni artistiche. L’Auditorium Arte propone, invece, esposizioni e mostre d’arte contemporanea insieme all’Auditorium Expo che propone mostre fotografiche.

Se vi capiterà di visitare questo magnifico luogo d’arte contemporanea a Roma, soffermatevi ad osservare l’installazione luminosa nel foyer. Si tratta di Polifonia, un’opera d’arte contemporanea di Maurizio Nannucci.

 

Museo Carlo Bilotti

turismoroma.it

Il Museo Carlo Bilotti è un museo e luogo d’arte contemporanea a Roma.

Situato all’Aranciera di Villa Borghese, accoglie la donazione permanente di opere d’arte di Carlo Bilotti: dai dipinti di De Chirico e Andy Warhol, alle sculture di Giacomo Manzù. Sono ventidue le opere all’interno del museo, il quale ospita anche interessanti esposizioni temporanee.

Museo Carlo Bilotti si inserisce all’interno del progetto Parco Nei Musei e si pone l’obiettivo di essere un luogo privilegiato di incontro di arte e cultura.

 

Una Vetrina

luoghidelcontemporaneo.it

Una Vetrina è uno spazio espositivo nato a Roma nel 2013. Un luogo d’arte contemporanea gratuito che ospita mostre temporanee, con performance e contributi visivi di vari artisti.

L’idea alla base del progetto è quello di fornire spunti di riflessione a chi viene in visita qui, in Via del Consolato 12.

Lo spazio, ridotto al raggio critico di visione di una vetrina, non prevede alcuna convocazione o invito. Lo spazio è riservato solo ad avventori feriali, adatto a una fruizione solitaria e casuale. Lavori e contributi di vari artisti sono messi in vetrina, dati in lettura o in visione, all’attenzione o all’indifferenza di chi passa.

 

Progetto Arte Metro Roma

luoghidelcontemporaneo.it

Il prossimo luogo d’arte contemporanea a Roma che vi proponiamo è il progetto Arte Metro Roma. Si tratta di un progetto artistico promosso dal Comune di Roma e dall’Atac, volto alla realizzazione di opere d’arte contemporanea lungo le linee metropolitane A e B.

Questa particolare e interessante iniziativa si è svolta a partire dal 1996 e ha visto il coinvolgimento di oltre 70 artisti contemporanei internazionali. Le opere realizzate sono mosaici di grandi dimensioni installati nelle stazioni della metropolitana romana, i cui bozzetti sono conservati nella Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale.

Non vi resta che scendere nei sotterranei della metropolitana per godere di questo museo diffuso d’arte contemporanea!

 

Ed ecco terminato il nostro tour nella capitale italiana! Speriamo abbiate apprezzato le nostre proposte e i nostri suggerimenti. Le mostre e le esposizioni d’arte stanno lentamente tornando ad animare musei e spazi espositivi, quindi non vi resta che correre a recuperare il tempo perduto nei luoghi d’arte contemporanea a Roma che vi abbiamo mostrato!

Se ve lo siete perso, non dimenticatevi di leggere il nostro articolo dedicato alla scoperta dei luoghi d’arte contemporanea nel Lazio!

 

Arte contemporanea in Val d’Aosta: una nostra proposta di itinerario

La Valle d’Aosta, coi suoi 3.260,85 km2 di estensione, è sì la regione più piccola d’Italia, ma anche un gioiello all’interno del panorama artistico nazionale;  la regione ospita infatti numerosi castelli d’epoca medioevale che sono una grande fonte d’attrazione turistica,sia per la loro sconfinata bellezza sia per gli eventi ivi organizzati. 

La regione che a prima vista sembra essersi ritagliata uno spazio al di fuori della modernità, data la conformazione delle strade e delle città, fortemente influenzate dalle origine romane e caratterizzate da forti architetture medioevali , getta uno sguardo al contemporaneo ospitando numerose mostre ed esibizioni negli spazi pubblici, come al forte di Bard spesso sede di esposizioni fotografiche (Robert Doisneau nel 2016 e Magnum Photos nel 2019). 

Tra i luoghi del contemporaneo della valle d’Aosta non possiamo non citare Il Castello Gamba, il Museo all’aperto di Etroubles e il Centro Saint Benin. 

Credits to Regione Val d’Aosta

 

L’arte del 900 al Castello Gamba

Costruito nei primi del ‘900 dall’Ingegner Carlo Saroldi  e passato nel  1982 in proprietà della regione autonoma della Valle d’Aosta, il Castello Gamba è oggi sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Valle d’Aosta vantando un patrimonio di 1200 opere fra pittura, scultura, grafica e fotografia. 

La visita al museo di snoda su tre piani: cominciando dall’arte ottocentesca si arriva sino alle correnti del nuovo millennio, passando per i grandi nomi del ‘900 come Guttuso, De Pisis, Fontana e Pomodoro. 

All’interno del Castello vengono organizzate mostre temporanee, tra le quali spicca la rassegna “Détails” il cui intento è “ approfondire, attraverso piccole esposizioni, la conoscenza di opere appartenenti alle collezioni regionali, analizzate nei dettagli formali, stilistici e iconografici in relazione al contesto culturale entro il quale si collocano.”

Credits to Regione Val d’Aosta

Museo all’aperto di Etroubles

Il paese di Etroubles, un luogo fiabesco situato a 1270 metri di quota e nominato tra i migliori borghi di Italia, è dal 2005 un vero e proprio museo a cielo aperto: la fondazione Pierre Gianadda di Martigny e il Fondo Sociale Europeo hanno inaugurato l’esposizione “A Etroubles avant toi sont passés”, ora diventata permanente, che raccoglie 22 opere di artisti contemporanei ispiratisi a diverse storie degli avventori del borgo nel corso dei secoli. 

Tra le opere, che spaziano tra pittura, scultura e installazioni, troviamo la rappresentazione di un viaggiatore, quella della Via Francigena e il postiglione; il leitmotif dell’esposizione è dunque il viaggio, o meglio il cammino che gli avventori compievano verso il Valico del San Bernardo. 

 

Esposizioni d’arte contemporanea al Centro Saint Benin 

Il priorato di Saint-Benin, originariamente sede del Collegio di Studi Superiori che formò la classe dirigente laica della Valle d’Aosta, è oggi prestigioso centro di esposizioni dedicate all’arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale. Nel corso degli ultimi anni il centro ha ospitato i lavori di artisti del calibro di Steve McCurry, con la sua mostra Animals, Marc Chagall e Kandinsky, alternando nomi diffusi mondialmente ad artisti emergenti locali.

Credits to Luoghi del Contemporaneo

 

Speriamo di avervi invogliati a prenotare un weekend in questa magnifica Regione che saprà offrirvi un soggiorno ricco d’arte contemporanea, cultura e relax.

 

Arte contemporanea a Milano: 5 luoghi che non conosci! (Quarta puntata)

Vogliamo stupirvi ancora una volta: i luoghi d’arte contemporanea a Milano non sono ancora finiti! In questa quarta puntata del nostro tour vi presentiamo 5 tappe culturali milanesi che vi sorprenderanno. Chissà quante volte ci siete passati davanti senza sapere cosa nascondessero, ora ve li raccontiamo e siamo sicuri che saranno una tappa dei vostri prossimi giri per la città!

 

Ordet – Spazio espositivo

Credits to hestetika.art

A pochi passi dalla fermata metro di Lodi, si trova Ordet, uno spazio espositivo sperimentale dedicato all’arte e alla cultura in tutte le sue coniugazioni. Si tratta di un luogo fisico e una piattaforma di produzione artistica e culturale che si propone di espandere il format della mostra d’arte e promuovere nuovi modelli di ricerca e trasmissione di contenuti connessi al nostro presente e futuro. L’obiettivo è offrire un approccio multidisciplinare in grado di favorire prospettive originali e stimolare nuove visioni sull’arte contemporanea.

Future Dome – spazio espositivo

Credits to notonlymagazine.it

Spostandoci in zona Corso Buenos Aires troviamo FuturDome, un progetto di housing museale dedicato all’arte contemporanea. Questo luogo nasce come esperimento per il recupero del patrimonio edilizio esistente che coniuga restauro conservativo, soluzioni tecnologiche d’avanguardia e interventi artistici. L’obiettivo principale è quello di connettere autori, artisti e aziende attraverso un edificio che diventa un luogo in cui possano confluire collettività, comunità e creatività.

Il museo della Centrale dell’Acqua di Milano

Credits to e-gazette.it

La Centrale dell’Acqua di Milano è sicuramente uno spazio insolito, fuori dai circuiti tradizionali degli spazi dedicati all’arte. Un luogo che ha saputo trasformarsi in uno spazio culturale polifunzionale, interamente dedicato all’informazione e all’educazione sul tema della risorsa acqua. Al suo interno vengono organizzate mostre, visite guidate, incontri informativi ed eventi con esponenti della scienza e della cultura e laboratori didattici con moderne tecnologie “immersive” con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni a un uso responsabile della risorsa acqua. Per scoprire di più sulle tante attività organizzate, andate sul sito della Centrale dell’Acqua.

Mapp – Museo d’Arte Paolo Pini

Credits to vimercate.com

Nella zona Affori, a Milano nord si può visitare il Museo d’Arte Paolo Pini. Si tratta di un museo dedicato all’arte contemporanea, in cui sono esposte le opere di oltre 100 artisti italiani e stranieri di diversa tendenza. Il MAPP si propone di ospitare giovani emergenti e di diventare un luogo di iniziative culturali. Situato nell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano, questo museo è stato trasformato, da luogo simbolo di incomunicabilità e separazione, in luogo di incontro e di scambio di idee. Alla fine del 1993, sulla base di un progetto del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ospedale Niguarda e dell’Accademia di Brera, ha invitato circa quaranta artisti a realizzare un’opera murale con il coinvolgimento di pazienti della struttura ospedaliera. Oggi lo possiamo inserire a tutti gli effetti nella lunga lista dei luoghi d’arte contemporanea della città di Milano.

East Contemporary Milano – Galleria d’arte contemporanea

Credits to artribune.com

Il quinto e ultimo luogo d’arte contemporanea che vi raccontiamo è uno spazio giovanissimo, fresco di inaugurazione, si tratta di East Contemporary, un’organizzazione non-profit con un programma dedicato all’arte e alla cultura dell’Est. Uno spazio dove ridiscutere le idee di canone e le posizioni consolidate attraverso un confronto continuo tramite mostre, eventi e pubblicazioni. La loro missione è quella di promuovere la creatività, facilitare lo scambio artistico e offrire opportunità per artisti emergenti e affermati di fare rete, ricercare e creare mostre che definiscano la loro carriera. Per avere maggiori informazioni, clic sul sito di MAPP Milano.

 

Vi abbiamo incuriosito? A volte i luoghi più inconsueti sono quelli che ci stupiscono di più! E’ la forza dell’arte contemporanea, capace di uscire dai musei, dalle sedi tradizionali per entrare in una dimensione più quotidiana e relazionarsi con gli spazi offerti dalla città.

Il prossimo weekend avete in mente una gita fuori porta? Scoprite i luoghi lombardi d’arte contemporanea che noi di Mostrami abbiamo raccolto per voi!

Per facilitare il vostro viaggio all’insegna dell’arte contemporanea, abbiamo riunito tantissimi luoghi “speciali” nella Google Map “Istituzioni culturali e gallerie lombarde by Mostrami”. Visitateli tutti!!!

 

Arte contemporanea: 5 luoghi in Lombardia! (Seconda puntata)

L’arte contemporanea in Lombardia continua a stupirci! Sono numerosi i luoghi dedicati a essa, più o meno noti. Voi sapete di quali stiamo parlando? In questa seconda puntata alla scoperta dell’arte lombarda, vi porteremo virtualmente a visitare 5 luoghi poco conosciuti che di sicuro cattureranno la vostra attenzione!

 

Museo d’Arte Contemporanea di Lissone

Credits to comune.lissone.mb.it

Inaugurato nel 2000, il MAC di Lissone ospita oggi una sala permanente dedicata alle opere premiate nelle storiche edizioni del Premio Lissone. Parallelamente ai due concorsi internazionali, Premio Lissone e Premio Lissone Design, la diversificata attività del museo, comprende lo sviluppo di progetti di didattica museale, l’organizzazione di grandi mostre temporanee, di eventi artistici, concerti e conferenze di approfondimento sul tema dell’arte e del design. Insomma, un museo poco conosciuto che sicuramente vale la pena visitare, parola di Mostrami!

Mu.Sa – Museo di Salò

Credits to gardapost.it

Se siete di passaggio sulle sponde del lago di Garda, nella zona di Salò, non potete non fare visita al Mu.Sa, Museo di Salò. Si tratta di un museo civico di arte moderna e contemporanea che conserva ed espone tutte le preziose raccolte di una città che detiene una sostanziale importanza storica. La struttura prevede per i visitatori un percorso cronologico che termina con una selezione dei fogli della Civica Raccolta del Disegno. La collezione vanta famosi disegni su carta di autori simbolo della storia dell’arte contemporanea italiana quali Lucio Fontana, Salvatore Garau, Emilio Vedova e Filippo de Pisis.

MAP, Museo Arte Plastica di Castiglione Olona

Credits to comune.castiglione-olona.va.it

Tra i luoghi d’arte contemporanea in Lombardia, dobbiamo citare il MAP – Museo Arte Plastica di Castiglione Olone (VA). Il museo espone una collezione di oltre cinquanta opere degli anni Sessanta e offre ai visitatori una straordinaria galleria d’arte contemporanea inserita in un antico e prezioso edificio, creando una continuità artistica tra passato, presente e futuro. Il passaggio temporale è piacevolmente leggibile nei particolari architettonici e scultorei che testimoniano le antiche tracce del passato e guidano i visitatori in un costante confronto epocale.

Istituzioni culturali e gallerie lombarde by Mostrami”: una mappa Google che abbiamo creato per voi e per facilitarvi la visita dei numerosissimi luoghi d’arte contemporanea in Lombardia. Scaricatela e organizzate il vostro itinerario culturale!!!

Parco delle Sculture di Franciacorta

Credits to albereta.it

13 imponenti sculture in un percorso d’arte contemporanea che si snoda in 61.000 ettari di verde nel cuore del Franciacorta. Stiamo parlando del Parco delle Sculture di Franciacorta, una suggestiva esposizione all’aria aperta che riunisce opere di giovani scultori under 30 provenienti da tutto il mondo. Tra dolci colline e tramonti mozzafiato, potrete conoscere da vicino le grandi opere scultoree, riunite in un linguaggio senza confini.

Castello Dal Verme di Zavattarello

Credits to e-borghi.com

Il nostro viaggio nei luoghi d’arte contemporanea in Lombardia termina a Pavia, a Zavattarello, in un castello dalla storia antica e dalla vista mozzafiato. Un’occasione unica per scoprire la bellezza e la storia, l’arte e l’architettura, il passato e il futuro di questo castello medievale, interamente restaurato e visitabile. Nelle sale del Castello Dal Verme ha sede una collezione di arte contemporanea in continua crescita ed evoluzione, con opere dell’arte italiana dalla seconda metà del XX secolo a oggi. Ciò che rende speciale questo luogo è l’attenzione e valorizzazione riservata a giovani artisti locali emergenti. 

Allora? Che ne pensate? Scoprire nuove realtà d’arte contemporanea in Lombardia è sempre una piacevole sorpresa e condividerle con voi lo è ancora di più! Abbiamo parlato di città e paesi che portano sulle spalle pezzi importanti di storia ma con un occhio rivolto al futuro e all’arte come strumento di valorizzazione del territorio.

 

Siete di passaggio a Milano e non avete tempo da perdere in lunghe ricerche? Vi consigliamo di leggere il nostro articolo (diviso in tre puntate) sui più interessanti luoghi d’arte contemporanea del capoluogo lombardo!

Non vedete l’ora di tornare a visitare di persona musei e mostre d’arte contemporanea e non? Scoprite quali sono i luoghi d’arte in tutta Italia che hanno riaperto le loro porte!

 

 

Luoghi d’arte contemporanea da scoprire a Milano! (Terza puntata)

I luoghi d’arte contemporanea a Milano sembrano non finire mai. Siamo giunti alla terza puntata del nostro tour alla scoperta degli spazi più interessanti dedicati all’arte contemporanea nella nostra Milano. State passeggiando per le vie della città? Mi raccomando, aprite bene gli occhi, alzate lo sguardo, perché alcuni dei luoghi che vi stiamo per raccontare sono ben nascosti e potreste perderveli tra il fervore e la quotidianità della città!

Fonderia Artistica Battaglia

Credits to milanoguida.com

A pochi passi dalla stazione di Milano Lambrate, si trova la storica Fonderia Battaglia. Nata all’inizio del 900, qui sono state forgiate le sculture di alcuni tra i più importanti artisti italiani del dopoguerra e da più di cent’anni collabora attivamente con artisti internazionali. La Fonderia rappresenta un importante polo culturale e laboratorio per giovani artisti e designers a cui offre un programma di residenza (possono risiedere in spazi adibiti, per una vera full-immersion), corsi e un premio annuale dedicato ai giovani scultori.

Galleria Lia Rumma

Credits to artissima.art

Spostandoci in zona Cenisio, precisamente al civico 19 di Via Stilicone, ci imbattiamo in quello che a Milano viene definito il tempio dell’arte contemporanea, uno spazio espositivo fondato dalla celebre gallerista napoletana Lia Rumma. Da questa galleria sono passati i più grandi artisti: Marina Abramovic, Andras Gursky, Gino De Dominicis. Si tratta di una struttura bianca sviluppata su 4 livelli, dove sono ospitati gli ambienti espositivi della galleria, un laboratorio per gli artisti, ampi uffici e grandi sale destinate alle opere d’arte. Uno spazio entusiasmante, brillante fulcro di idee e di innovazione, perché, come la grande Lia Rumma afferma: “vendere un’opera d’arte è vendere un’idea. Ma un’idea bisogna elaborarla, coltivarla, farla propria, amarla”.

FM Centro per l’Arte Contemporanea

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FM Centro per l’Arte Contemporanea è un progetto dedicato all’arte e al collezionismo, nato nel 2016, ha sede nell’ottocentesco complesso ex industriale dei Frigoriferi Milanesi ed è impegnato nella conservazione e nella valorizzazione della cultura contemporanea. La struttura mette a disposizione del pubblico un’ampia area per la fruizione temporanea di collezioni private italiane e internazionali, di archivi d’artista e di opere provenienti da gallerie d’arte. FM organizza, inoltre, residenze per artisti e curatori e, al tempo stesso, propone un ricco programma di incontri ed eventi. Insomma, se non l’aveste capito, si tratta di un vero e proprio polo dedicato all’arte!

Fondazione Mudima

Credits to mudima.net

Yoko Ono, Marcel Duchamp, Michelangelo Pistoletto, sono solo alcuni dei grandi artisti che la Fondazione Mudima ha visto passare all’interno dei suoi spazi. Si tratta di una fondazione per l’Arte Contemporanea, in particolare, la prima in Italia costituita specificamente per l’arte contemporanea. Nasce all’inizio del 1989 con lo scopo di realizzare un programma dedicato alle esperienze internazionali nel settore delle arti visive, della musica e della letteratura contemporanea. Negli ultimi anni persegue un progetto culturale molto ambizioso, volto a incrementare il rapporto tra l’Italia e i Paesi dell’Estremo Oriente.

The Open Box

Credits to luoghidelcontemporaneo.beniculturali.it

Se stavate aspettando qualcosa di sorprendente e fuori dagli schemi, vi presentiamo “The Open Box”.  Questo luogo nasce nel 2015 come spazio espositivo alternativo all’interno di un box-auto, inteso come luogo fisico in cui mostrare e far viaggiare idee, progetti, opere conosciute o inedite. Un luogo nascosto, dalle piccole dimensioni, all’interno del quale vengono allestite esposizioni dedicate a singoli lavori o confronti tra due artisti per metterne in luce analogie e differenze. The Open Box organizza inoltre, in collaborazione con altre istituzioni, mostre dedicate a figure storiche del contemporaneo, come Piero Manzoni e Luciano Fabro. Che dire? Una vera e propria sorpresa! Scoprite sul sito dedicato tutte le intriganti esposizioni che questo box artistico ha ospitato.

Casa degli Artisti

Credits to artribune.com

Una vera e propria casa dedicata ad artisti per favorire lo scambio tra i diversi attori dell’arte a pochissimi minuti dal parco Sempione. Centro di residenza, produzione e fruizione aperto alla città, Casa degli Artisti si è reinventata come un luogo di incontro, creazione e riflessione per sostenere la pratica degli artisti nell’ambito delle arti visive, performative, sonore, digitali, applicate, del cinema, della fotografia, della letteratura e del pensiero. Un luogo dedicato a tutte le arti, diverse tra loro, ma che condividono un aspetto fondamentale: la creatività! Scoprite tutte le curiosità che questo luogo d’arte riserva sul loro sito!

 

Come avete potuto capire, l’arte contemporanea e la cultura in generale abitano la nostra città in ogni suo angolo più nascosto. Passeggiando dalla periferia al centro troverete non solo grandi musei, ma anche particolari architetture e spazi che fungono da veri e propri centri di produzione artistica e di condivisione creativa. Insomma, Milano non smette mai di stupirci e di regalarci nuove realtà da scoprire!

 

Siete curiosi di scoprire altri luoghi d’arte contemporanea che la città di Milano ospita? Allora non perdetevi le prime due puntate del nostro tour e lasciatevi sorprendere!

I luoghi d’arte contemporanea  di Milano, dell’hinterland milanese e della Lombardia che abbiamo selezionato, li potete geolocalizzare all’interno della mappa Google “Istituzioni culturali e gallerie lombarde by Mostrami” pensata apposta per voi!

Vi siete ormai innamorati delle forme d’arte che Milano riserva per noi? Non mancate di leggere il nostro articolo dedicato a bellissimi murales pubblicitari!

I luoghi di arte contemporanea a pochi chilometri da Milano

I nostri precedenti articoli sui luoghi di arte contemporanea a Milano e in Lombardia vi hanno incuriosito? Eccone un altro per farvi immergere ancora di più in un mondo da cui non potete più considerarvi estranei! Stavolta vi portiamo nell’hinterland milanese, in territori in cui la rigenerazione urbana sposa i benefici derivanti dagli ambienti di scambio culturale, dai musei industriali e da spazi espositivi in continuo fermento.

 

 

Galleria Campari – Sesto San Giovanni

Credits to “Museimpresa”

Vi presentiamo uno dei più affascinanti e briosi musei industriali a qualche fermata di metro dal centro di Milano. La Galleria Campari è un museo aziendale che sfodera la sua innovatività attraverso strumenti con cui il visitatore può interagire e angoli multimediali amati soprattutto dai bambini. In questo museo è racchiusa la storia del marchio Campari in un percorso in cui potrete toccare con mano il processo creativo inerente alla sua comunicazione passando tra arte e design. Anche la location scelta evoca la storia del marchio poiché si tratta della prima fabbrica di Campari realizzata nel 1904 che attualmente è avvolta dalla palazzina Liberty di Sesto San Giovanni.

 

 

MUFOCO – Cinisello Balsamo

Credits to “Il Fotografo”

A pochi chilometri da Milano, in un complesso architettonico secentesco del centro storico di Cinisello Balsamo, sorge l’unico museo pubblico di fotografia contemporanea italiano. Dal 2004 il MUFOCO si prefigge l’obiettivo di conservare, catalogare, studiare e divulgare l’arte fotografica ponendo particolare attenzione sulle trasformazioni tecnologiche che l’hanno influenzata negli anni. All’interno del museo è possibile notare la tendenza a far dialogare la fotografia contemporanea, dagli anni Settanta ad oggi, con altre molteplici forme espressive. Il suo patrimonio è costituito da più di 2 milioni di opere fotografiche in diversi stili di oltre 1000 autori del panorama nazionale e internazionale.

 

 

Spazio Arte Contemporanea – Robecchetto con Induno

Credits to “Diego Asperges”

Si tratta di uno spazio dedicato all’arte contemporanea che dal 2019 ha l’obiettivo di promuovere giovani artisti emergenti offrendo loro un luogo in cui possano esprimere la propria creatività ed esporre le proprie opere. SAC è un luogo che mira all’aggregazione sociale e alla divulgazione culturale ed è questo il motivo per cui alle mostre vengono affiancate conferenze, workshop, laboratori e concorsi. Stimolando il territorio, questo maestoso spazio, è destinato a divenire uno dei luoghi di maggiore impatto per i locali che si lasceranno travolgere dall’entusiasmo di imparare cose sempre nuove e vicine al mondo dell’arte contemporanea.

 

Kartell Museo – Noviglio

Credits to “Kartell”

Ed ecco uno dei maggiori musei d’impresa nato nel 1999 in occasione del cinquantesimo anniversario dell’azienda da cui prende il nome. Include collezioni di oltre 8.000 oggetti, 15.000 fotografie e 5.000 disegni che ripercorrono la storia di Kartel dalla sua nascita, evidenziando ogni momento focale per le sue collezioni di mobili e oggetti dal design ricercato. Attraverso un percorso espositivo di 2.000 mq, potete guardare con i vostri occhi un lato dell’arte contemporanea quasi non considerato nell’insieme poiché funzionale alle nostre necessità. Scoprirete, invece, che il cuore di un edificio apprezzato come uno dei più interessanti esempi di architettura industriale moderna, poco fuori Milano, pulsa a tempo di arte e cultura.

 

Galleria Magenta – Magenta

Credits to “Galleria Magenta”

Una galleria che nell’arco di poco più di 40 anni ha affermato e continua ad affermare la sua forza attraverso la collezione permanente, installazioni temporanee ed eventi. Non distante da Milano la scommessa di investire nell’arte contemporanea italiana si è rivelato un riferimento culturale e creativo del panorama galleristico del nostro Paese. Particolare attenzione viene riservata all’arte giovane, quella di chi si trova nella scuderia di un mondo in cui ci piace credere e che ci auguriamo intrighi sempre più persone. Volete un assaggio di questa meravigliosa realtà? Sul sito di Galleria Magenta troverete uno stimolante tour virtuale di quella che è stata la loro visione.

 

I luoghi di arte contemporanea sembrano non finire mai! Come avete potuto leggere, anche l’hinterland di Milano ci regala fantastiche chicche da non perdere. A quanto pare è proprio vero che l’arte ci circonda, soprattutto in un territorio come il nostro… voi continuate a seguirci per conoscerla sempre meglio!

 

I musei e i luoghi d’arte contemporanea vi intrigano sempre di più? Scoprite i migliori di Milano attraverso il nostro articolo!

Al link che segue, potete trovare la mappa Google che abbiamo creato per voi per aiutarvi a geolocalizzare i luoghi di arte contemporanea dell’hinterland milanese e molti altri!

Se vi piace questo mondo non potete non essere informati su chi siano gli artisti contemporanei più famosi al mondo. Abbiamo preparato una panoramica per voi. Quanti ne conoscevate prima?

 

I luoghi di arte contemporanea a Milano per tutti – (seconda puntata)

I luoghi di arte contemporanea, da anni, combattono con l’idea diffusa che ne fanno un interesse accessibile a pochi eletti. Chi varca raramente la soglia di un museo o di una galleria magari considera posti del genere ingessati ed elitari o non fa che ripetersi “questo genere di arte non la capisco!”. Vogliamo cercare di farvi ricredere, nella seconda puntata di questo tour proviamo a farvi andare oltre questo modo di pensare e ad avvicinarvi un mondo attraversato dalle strade di Milano fatto di creatività, passione, aggregazione, artisti affermati ed emergenti. Qui 5 luoghi d’arte e cultura super contemporanea che amiamo veramente tantissimo…

 

Macao

Credits to “cheFare”

Si tratta di un centro aperto e innovativo in cui poter svolgere attività artistiche, culturali e di ricerca. Viene fondato nel 2012 dall’occupazione simbolica di Torre Galfa (noi c’eravamo!), un grattacielo abbandonato, da parte di lavoratori dell’arte e dello spettacolo a dimostrazione che cooperando attraverso un obiettivo comune ci si potesse riscattare dalle logiche insensibili di speculazione edilizia. Attualmente il Macao è coordinato da un gruppo di artisti e attivisti ed è ubicato in un’ampia area abbandonata non lontana dal centro di Milano. Tra le attività in cui tutti possiamo essere coinvolti citiamo spettacoli di arti performative e visive, mostre di design e fotografia, eventi legati al cinema e alla letteratura.

 

Base

Credits to “base.milano”

Eravamo anche qui! L’abbiamo visto nascere, ambiente per ambiente! Eccoci ad un magnifico laboratorio di formazione culturale e artistica al servizio della città. Viene descritto come uno spazio di 12.000 mq in cui si può prendere parte a laboratori, assistere a esposizioni, spettacoli, workshop e conferenze ma in realtà è molto di più. Il progetto mira alla sperimentazione, alla creazione di connessioni tra arti, discipline e linguaggi diversi e ognuno può prenderne parte contaminando e lasciandosi contaminare da nuovi stimoli. Base nasce all’interno di un’area protagonista di un processo di rigenerazione urbana e si configura come un modello di collaborazione tra pubblico e provato ben riuscito, in cui Comune di Milano e un’impresa sociale privata hanno unito le forze e migliorato insieme il territorio.

 

Mare Culturale Urbano

Credits to “MyMI”

Di questo proprio abbiamo assistito alla genesi….Sandro e Andrea ne hanno parlato birra alla mano chissà quante volte prima che si posasse la prima pietra del centro! Uno dei centri di produzione artistica milanesi di maggiore impatto con la capacità di saper aggregare le persone in modo unico attraverso la cultura propagata da concerti, cinema, festival e altri appuntamenti con il quartiere distribuiti durante l’anno. Mare Culturale Urbano è un posto per mangiare, bere, stare insieme, formarsi e respirare un’area di fermento artistico. L’attività culturale, infatti, viene utilizzata come leva fondamentale per lo sviluppo sociale e il legame instaurato con la comunità del quartiere non può che essere destinato a crescere.

 

Mudec

Credits to “Mudec”

Si tratta del risultato della trasformazione di un’ex zona industriale intrapresa nel 1990 da parte del Comune di Milano che volle destinarlo ad uno spazio dedicato alle attività culturali. Dalle fabbriche dismesse si ricavarono, così, laboratori, studi e spazio creativi in cui era possibile vivere insieme l’arte in tutte le sue forme. Con il trascorrere degli anni quell’area ha subito una nuova metamorfosi grazie ad un progetto tagliato sul contesto socio-economico attuale e che ha portato alla nascita del Mudec, il museo di arte contemporanea che conosciamo oggi. Questo segue una vocazione interculturale che coinvolge tutti i visitatori attraverso mostre internazionali dai diversi linguaggi artistici, eventi e iniziative travolgenti.

 

Fondazione Stelline

Credits to “Fondazione Stelline”

Siamo di fronte ad una storica istituzione milanese che da più di 30 anni diffonde la cultura che la Regione Lombardia e il Comune di Milano amano trasmettere in un territorio in continuo fermento culturale. La sua sede ospita luoghi dedicati alle esposizioni, all’editoria, alla progettualità e alla ricerca legati all’arte contemporanea e ognuno è chiamato a prenderne parte. Fondazione Stelline, da anni, propone con entusiasmo, sia artisti affermati che nuove talentose proposte dello scenario nazionale e internazionale e attraverso la sua attività espositiva manifesta in maniera incessante la passione di chi nell’arte ci crede profondamente.

 

Quello dell’arte contemporanea è un mondo vasto rappresentato sia da candide gallerie in cui lo spazio si modella intorno all’opera e alla connessione che essa crea con l’individuo, sia da luoghi in cui lo scopo perseguito è aggregare e stimolare l’intera comunità. Attraverso offerte variegate, ognuno può ritrovare l’aspetto dei luoghi di arte contemporanea che più rientra nelle proprie corde e lasciarsi travolgere dal suo richiamo. E voi quale modo preferite per fruire dell’arte?

 

Come abbiamo visto, l’arte si fa artefice di fenomeni di rigenerazione urbana. Quali altri modi esistono oltre alla creazione di spazi aggregativi? Scopri tanti approcci di rigenerazione artistica in giro per l’Italia!

Ti interessano altri luoghi in cui poter fruire dell’arte contemporanea a Milano? Leggi il nostro articolo su altri splendidi luoghi culturali di Milano e lasciati ispirare.

Non sei di Milano? Scopri i musei e luoghi d’arte lombardi più interessanti dedicati all’arte contemporanea nella nostra regione!

Mostra bipersonale “ANATOMICA” di Silvia Bellu e Luca Zurzolo

Mostra bipersonale “Anatomica” dei giovani artisti Silvia Bellu e Luca Zurzolo in Mostrami Factory dal 23 al 30 ottobre.

In Mostrami Factory che si terrà dal 23 al 30 di ottobre la mostra bipersonale d’arte contemporanea dei giovani artisti Silvia Bellu e Luca Zurzolo. I due artisti sono stati entrambi vincitori della precedente mostra evento “S’io m’intuissi come tu t’immii”, il cui premio è stato appunto l’occasione di esporre negli spazi di Mostrami presso la Fabbrica del Vapore. Oggetto della mostra sarà l’indagine su come l’uomo sia costantemente sottoposto ad una metamorfosi, trasformando il suo essere in un altro di diversa natura; i due artisti hanno perciò lavorato sul concetto di lotta contro il tempo, di continua e sfuggente ricerca di se stessi e sulla forza e necessità del cambiamento. Nel loro lavoro congiunto hanno unito due mondi: pittura materica e fotografia per Silvia e disegno, pittura e scultura per Luca. Tutte le opere di fotografia in esposizione sono in vendita.