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Street Art e ambiente: il piccolo grande museo di Open City Art

Street Art e ambiente

Street art e ambiente, realtà aumentata, sostenibilità ambientale, gamification, saracinesche, Milano:  questi gli ingredienti del nostro nuovo progetto che abbiamo appena lanciato per le strade meneghine: OCA, che accomuna il mondo dell’arte e della street art con la sensibilizzazione della questione ambientale!

street art e ambiente: I murales a Milano di open city art

Cos’è Open City Art (OCA)?

Open City Art è un progetto aperto, libero, gratuito, bello… voluto per tutti coloro che amano Milano e le sue strade; è un nuovo format che unisce street art, realtà aumentata e sostenibilità ambientale usando come tele per i nostri giovani street artist, le serrande dei negozi.
Il tema? Bellissimo, importante e assolutamente attuale e contingente: gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile del nostro pianeta! La nostra terrà sta gridando… Oca portando del bello per le nostre strade vuole essere un monito dei nostri giovani artisti a ricordarcelo e ad assumere comportamenti e pratiche quotidiane che siano responsabili e sostenibili.
 street art e ambiente: I murales a Milano di open city art
Questo ottobre Open City Art è stato avviato con il “progetto pilota” City Pixel by OCA (Open City Art) ossia la realizzazione di 8 saracinesche (“cler” qui a Milano) in zona Sarpi e nel quartiere Isola. Siamo partiti da saracinesche imbrattate e veramente mal messe…. portando bellezza e decoro in città! L’iniziativa nel suo piccolo, vuole dare un contributo alla riqualificazione urbana di Milano attraverso il lavoro di giovani street artists che hanno realizzato e realizzazione le loro opere d’arte visibili liberamente dalla strada!
street art e ambiente: I murales a Milano di open city art
Open City Art è un’iniziativa 100% digital. Ogni opera, infatti, è collegata ad un QR code che consente di intraprendere autonomamente il proprio “percorso green di arte urbana“: una volta scannerizzato il QR code presente sulla cler è possibile accedere a contenuti multimediali ed esperienze interattive che permettono di conoscere meglio l’artista e la sua opera, visitare il sito dedicato, www.opencityart.it di ricevere tanti consigli e buone pratiche su come ridurre l’impatto ambientale e di vivere delle vere e proprie esperienze interazione con le opere attraverso l’uso della Realtà Aumentata.

Open City Art: il Grande Gioco dell’OCA

COsì abbiamo voluto lanciare il progetto, tornando tutti un pò bambini… ad un gioco che si perde nella memoria di tutti noi.

Nel week end del 16 e 17 ottobre si è svolto l’evento di lancio di Open City Art “Il Grande Gioco dell’OCA”, il gioco è iniziato sabato 16 in zona Isola e si è concluso domenica 17 in zona Sarpi. Con nostra gioia, tante persone hanno partecipato e hanno fatto il percorso dei murales vedendo e interagendo con gli stessi; infatti, spesso chi stava facendo una passeggiata per il quartiere ha preso parte al gioco incuriosito dall’evento! 

Abbiamo somministrato tante domande sulle migliori “buone pratiche” di sostenibilità… c’è curiosità, interesse, fermento! Ne siamo entusiasti.

E quali nello specifico sono stati i primi 8 murales coinvolti? Scopriamoli insieme le tappe de “Il Grande Gioco dell’OCA!”

 

Street art e ambiente: i murales su saracinesca di Open City Art

Underwater, il murales ispirato al Goal 14: Vita sott’acqua

Una rappresentazione di un ambiente subacqueo secondo l’interpretazione propria dell’artista. Nel murales notiamo alcuni abitanti dell’habitat sottomarino che rimangono incastrati in una rete di plastica che ricorda gli imballaggi di plastiche per le lattine che tutti usiamo…..sono vere e proprie trappole nel mare!

Questo tipo di involucro è appunto un rischio insedioso per molti pesci che spesso ne soffocano. L’artista ci vuole comunicare che buttando i rifiuti nei nostri mari non facciamo altro che danneggiare la terra e quindi, giorno dopo giorno, noi stessi e l’ambiente che ci sta intorno!

Natura bruciata, il murales ispirato al Goal 13: Lotta al cambiamento climatico

Obiettivo di questo murales? Far riflettere le persone sull’assoluta importanza e urgenza della lotta contro il cambiamento climatico.

 

 

Una grande donna accogliente e materna abbraccia un mondo a forma di cuore – l’organo che con i suoi battiti ci dona la vita –  e che qui si scioglie tra le braccia della figura addolorata.  Il monito dell’artista è diretto a tutti coloro che non muovono la propria azione verso una riduzione dell’inquinamento e del suo impatto sul clima e contribuiscono ad aumentare la sofferenza del nostro pianeta.

Falena, il murales ispirato al Goal 15: Vita sulla terra

Una bellissima falena è qui protagonista: l’insetto notturno che dedica tutta la propria vita ala conquista e alla ricerca della luce.  Come la falena, si invita lo spettatore dell’opera alla ricerca di una via, di un indirizzo che muova vero la verità.

 

 

L’animale riesce a sopravvivere al buio poiché ha l’abilità di trovare la luce nell’oscurità. Questa è una conoscenza ancestrale che questo insetto alato porta con sè; le artiste vogliono spronare lo spettatore a visualizzare la vera luce importante per noi senza che ci perdiamo nell’oscurità, questo lume è proprio l’amore per il nostro pianeta.

 

Girasole Fotovoltaico, il murales ispirato al Goal 7: Energia pulita e accessibile

Un grande girasole entra nel circuito di Open City Art: migliorando l’osservazione, si nota che la sua parte centrale è composta da un pannello fotovoltaico quindi la pianta si nutre con la luce del sole celebrando l’energia pulita! Non solo i pannelli solari riescono a fare vivere il fiore ma, grazie ad essi, la pianta alimenta le altre forme di vita presenti nel murales!

 

 

L’intento dello street artist è quello di evidenziale l’importanza dell’esigenza di servirsi di energia pulita e rinnovabile, ma non è finita qui!

C’è un sottotesto: i tralicci che si scorgono sullo sfondo dell’opera rappresentano la necessità e il dovere di condividere quest’energia pulita con altri entità e nuclei anche distanti; qui l’artista voleva identificare i paesi più deboli e in via di sviluppo.

 

DNA, il secondo murales ispirato al Goal 7: Energia pulita e accessibile

Unione, sinergia e collaborazione sono al centro di questo murales rappresentante uno speciale frammento elicoidale di DNA.  Dove sta la sua originalità? Qui è composto da tantissime di casette connesse tra loro con cavi USB.

L’opera mostra una rappresentazione di una città utopica basata sull’energia sostenibile e sul continuo scambio di essa.

 

 

Nella visione dello street artist le singole unità abitative sono interconnesse e legate da relazioni circolari, come già in parte accade oggi: su questi presupposti si fonderà la forza del vivere in comune. Si tratta di un’idea fantascientifica e fantastica ma l’arte permette sempre di creare cose che prima non esistevano e quindi anche di visualizzare il futuro!

 

Ape Impollinatrice, il murales ispirato al Goal 2: Sconfiggere la fame

Qui l’approfondimento è sulla tematica dello spreco alimentare e delle risorse che tutti noi abbiamo sulla terra. Infatti, sopratutto nelle società “civilizzate”, tutti i giorni enormi quantità di cibo vengono sprecate inutilmente e la cosa peggiore è che ognuno di noi continua a vivere come se le risorse fossero infinite.

 

 

Diventa fondamentale quindi il tema del riciclo: nel murales scorgiamo un ape composta da diversi elementi riutilizzati come utensili per le ali e il busto e stilografiche per le zampe. L’artista vuole trasmettere l’immagine di una società troppo spesso fortemente compromessa dall’attività dell’uomo. Ma visto che la speranza è l’ultima a morire, lo street artist ha deciso di inserire nel suo bozzetto un grande ulivo, simbolo di speranza e una foglia di canapa, materiale che può essere utilizzato in tutte le sue componenti, di lei infatti non si butta via niente!

 

 

L’uomo che innaffia l’albero, il murales ispirato al Goal 12: Consumo e produzione responsabile

Una raffigurazione di un uomo solido e positivo intento ad annaffiare un albero, simbolo e testimone di speranze. Sebbene in quest’opera ci siano solamente due soggetti, apparentemente molto comuni, il messaggio che lo street artist vuole condividere con la sua arte è molto potente.

 

 

Notiamo infatti che il cielo è sereno e stellato, questo indica che probabilmente se l’essere umano tornasse alle attività più semplici se ne avvantagerebbe fortemente con un equilibrio più profondo con il contesto che lo circonda. Il processo circolare che vuole rappresentare l’artista porta il messaggio che ciò che facciamo di buono alla natura ci verrà ricambiato.

 

(Nient’altro che) Stelle, il murales ispirato al Goal 11: Città e comunità sostenibili

Una cittadina ideale e molto speciale; un contesto coloratissimo e positivo in cui dai tetti dei palazzi e delle case vengono rilasciate particolari emissioni che, fluttuando nell’aria, si trasformano in stelle.

 

Street Art e ambiente: Open City Art
Street Art e ambiente: Open City Art

 

In questo panorama sereno e tranquillo, l’essere umano non danneggia l’ambiente circostante, ma lo nutre, contribuendo a creare una splendido cielo stellato. Un messaggio di speranza!

 

Questi sono i primi murales su saracinesca che gli artisti hanno fatto per Open City Art! Il progetto ha destato tanta curiosità ed interesse sia nei giovani che nelle famiglie e speriamo sia veramente utile a produrre impatto e sempre più sensibilità verso le tematiche collegate alla sostenibilità!

OCA ritorna a breve! Se volete saperne di più su Open City Art e sui prossimi eventi che saranno organizzati andate a visitare il sito web e seguiti sempre i nostri social.