Descrizione
Luca Z. è un giovane artista, che vive e lavora a Ivrea e con le proprie opere indaga la situazione dell’essere umano nel mondo odierno.
Nel 2008 frequenta il corso di Decorazione presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e nello stesso anno collabora con A.P.A. presso la Biennale Scultura Internazionale presso il Castello Ducale di Agliè.
Nel 2011 la Fondazione Camis de Fonseca e l’Istituto di Studi Storici “Gaetano Salvemini” lo selezionano per la mostra “Arte e Shoah” presso il Museo Diffuso della Resistenza di Torino.
Sempre nel 2011 frequenta uno stage sulla tecnica dell’affresco presso il M.A.C.A.M di Maglione.
Nel 2014 avrà l’occasione di realizzare una mostra personale “Meno 30” nello Studio 10 di Vercelli.
Nel 2017 vince il primo premio all’Earthink Festival di Torino ed espone nella personale “Nero Pesante” presso Open Art House di Ivrea.
Le opere dell’autore presentano individui disturbati e disturbanti, anonimi, che hanno perso la propria identità omologandola alla normale velocità della frenetica vita quotidiana; i disegni sembrano quasi fermo immagine, esistenze ritratte in un sfuggente “qui ed ora”.
L’essere umano è per natura intriso di pregiudizi che intaccano l’interazione tra lui e i suoi simili, l’empatia è quasi diventata un ostacolo di cui vergognarsi; ecco che così subentra l’ambiguità.
Attualmente visionabile in Mostrami Factory nella mostra bipersonale “Anatomica”.
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