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Dalle cler artistiche ai muri, quando la Street Art diventa sociale!

La street art è da sempre stata capace di tramutare saracinesche in cler artistiche o muri vuoti in una cornucopia di colori. La street art nell’ultimo decennio ha cambiato radicalmente faccia. Passando da un tipo di arte di azione e contro la legge diventando uno dei modi per cambiare radicalmente l’aspetto delle città in cui viviamo.

Che si tratti di una cler artistica, di un muro fino ad una facciata di un condominio la street art è diventata col tempo rilevante anche per piccole aziende e per le amministrazioni delle nostre città. Anche per realizzare progetti socialmente utili che possano migliorare la qualità della vita delle persone. In questo articolo vi presentiamo un piccolo gruppo di progetti di street art che, attraverso cler artistiche o lavori pittorici su muro, hanno creato momenti di arte urbana molto belli e interessanti!

Open City Art: Cler artistiche sui temi della sostenibilità

Da un’idea di Mostrami è nato Open City Art! Un progetto che non si è concluso e porterà sicuramente altre edizioni. Nato nell’autunno del 2021, durante le sue edizioni ha realizzato 20 cler artistiche sui temi della sostenibilità. Le due edizioni si sono tenute nell’ottobre del 2021 e durante il periodo di maggio e giugno del 2022.

Cosa accomuna tutte le 20 cler artistiche del progetto realizzate finora? Che tutte hanno come tema la sostenibilità. Nello specifico ogni opera realizzata dagli street artist ha dovuto prendere ispirazione da uno dei 17 Goal di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Di cosa si tratta? Presto detto! L’Agenda 2030 si identifica come un programma sottoscritto da 193 paesi membri dell’ONU e scritto verso la fine del 2015. In questo programma troviamo 17 obiettivi, quelli su cui gli street artist hanno realizzato i bozzetti per le cler artistiche, sui quali si concretizzano i piani di Sviluppo Sostenibile. E’ importante infatti sapere che quando si parla di sostenibilità non si prende in considerazione solo quella ambientale, ma anche quella economica e sociale. Non c’è sviluppo se tutte e tre le strade di sviluppo non vengono portate avanti insieme.

Ma Open City Art non è solo Sviluppo Sostenibile, è anche innovazione! La parte innovativa del progetto deriva dalla partecipazione di alcuni partner che hanno sviluppato realtà aumentata che dà la possibilità al pubblico di scoprire qualcosa di più sul murales realizzato o sul tema trattato dall’opera. Durante la realizzazione delle cler artistiche ogni artista ha posto sul suo lavoro un QRcode che se scansionato attiva la realtà aumentata.

On the wall, street art sociale a Genova

Ahinoi, siamo tutti coscienti degli accadimenti dell’agosto del 2018 sul Ponte Morandi. Sappiamo anche delle 43 vittime che questo incidente ha causato. Quello però di cui forse non tutti noi siamo a conoscenza è la voglia di creare qualcosa di nuovo ripartendo proprio dalla zona e dalle macerie del Ponte Morandi. Una sorta di fenice che desidera rinascere dalle proprie ceneri.

Questo ha portato alla creazione del progetto On The Wall, realizzato dal comune di Genova in collaborazione con l’associazione Linkinart. Sono state realizzate 13 opere di arte urbana, alcune su cler artistiche molto belle, altre su grandi facciate di palazzi.

Per realizzare questo progetto è stato assemblato un team di 28 persone fra artisti e personale della protezione civile che hanno collaborato insieme per la creazione dei murales nei mesi estivi (giugno e luglio) del 2019, ad un anno dal crollo del ponte. E’ stato anche creato un tour che si può fare in massimo un’ora passando vicino a queste bellissime opere.

Big city life e street art a Roma, dalle cler artistiche alle facciate dei palazzi

Big City Life è un progetto che nasce da un’intuizione di 999Contemporary, una no profit che lavora a Roma. L’obiettivo di questo progetto è quello di rivalutare da zero una zona famosa della Capitale attraverso l’arte urbana. Tra alcune delle opere realizzate in questa iniziativa anche il murales dipinto con la vernice Airlite che è in grado di assorbire le polveri sottili, quindi in un certo senso è un murales “mangia smog”.

Il quartiere da cui è nato tutto il progetto è il quartiere di Tor Marancia, che si trova nella zona Sud della città. Questo rione è caratterizzato dalla presenza di tante case e condomini popolari, e proprio qui sono stati realizzati 22 murales da artisti che provengono da 10 Paesi diversi. E’ stato un progetto talmente dirompente che è stato posto all’interno del programma della 15esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, tenutasi nel 2015.

All’interno del percorso di Big City Life si trovano tanti murales e tante iniziative. Partendo dai murales possiamo trovare MURo, il murales che mangia lo smog “Hunting Pollution”. Alcune delle opere sono “Ordine e Disordine” di Matteo Basilè, “Il Bambino Redentore” realizzato da Seth e “Nostra Signora di Shangai” di Mr Klevra. Invece una delle iniziative più importanti è il museo di Urban Art di Tor Marancia. Chi è stato coinvolto e dirattamente impattato nella realizzazione di queste cler artistiche e di questi bellissimi murales? Oltre agli artisti, anche oltre 500 famiglie che vivono all’interno delle case del quartiere di Tor Marancia.

La street art sui muri e sulle cler artistiche di Napoli con il progetto Inward

Concludiamo questa rassegna con il progetto di street art Inward. Iniziativa nata negli anni ‘90, prima in modo non ufficiale, ponendosi come un osservatorio che studiava la creatività urbana. Col passare degli anni Inward è diventata un’organizzazione di riferimento, non più solo nella città partenopea, ma da Nord a Sud. Conserva la sua sede a Napoli ma ha collaborazioni attive con università, organizzazioni no profit e figure del terzo settore, nazionali e internazionali.

Lo scopo del progetto è stato, ed è, quello di creare interventi di street art con il goal di rendere migliore la qualità di vita delle periferie. Una delle iniziative più note è stata quella di realizzare il “Parco dei Murales” all’interno del Parco Merola, a Ponticelli. Ponticelli è un quartiere periferico nella zona Est di Napoli. 

8 artisti diversi hanno preso parte al progetto realizzando altrettanti murales. Questa iniziativa è da considerarsi socialmente utile perché da un lato ha completamente rivalutato da un punto di vista estetico una zona della città, dall’altro ha coinvolto le fasce di età più giovani del quartiere con laboratori di arte urbana. Non solo street art sociale su cler artistiche ma anche, come vedete dalle foto, su muri molto grandi!

Eccoci arrivati alla fine del nostro articolo! Abbiamo visto come la street art che sia su cler artistiche o su grandi muri possa anche acquisire un forte valore sociale!

Se il tema ti interessa ecco il sito di cler artistiche realizzato da Open City Art. Ecco qui invece un articolo su street art e cler artistiche di cui abbiamo già parlato su questo sito. E se avevate pensato di sviluppare un progetto artistico su cler, beh non dovete far altro che contattarci, siamo tutt’orecchi!

Murales e graffiti in due regioni italiane: la street art tra Veneto e Puglia

Murales e graffiti in Veneto e Puglia

I murales e graffiti sono da sempre una forma d’arte che colorano e abbelliscono le nostre città. Noi di Mostrami ve ne abbiamo parlato spesso; ci piace raccontarvi di questi giovani street artists che decorano l’Italia e non solo.

Sebbene in questo periodo non si possa girovagare ed andare alla scoperta di questa particolare forma d’arte, abbiamo pensato di farvi fare un viaggio attraverso l’Italia focalizzandoci su due regioni: Veneto e Puglia. Scoprite i graffiti di queste due terre ricche di arte!

 

Murales e graffiti in Puglia

Opera realizzata da Alessandro Tricarico a Foggia. Nell’ultimo periodo si è avvicinato alla streetart ed ha iniziato a realizzare dei murales affiggendo gigantesche stampe sui muri delle città. Questa modalità di espressione gli permette di uscire dal proprio studio ed utilizzare un mezzo di comunicazione che parli ad un pubblico più eterogeneo.

Il lavoro che abbiamo scelto ha l’obiettivo di dare voce a chi non ce l’ha. L’opera rappresenta la figura di un senza tetto, e al contempo di riqualificare una zona degradata della città di Foggia.

 

Bari è stato realizzato questo murales, che è solamente uno dei tanti omaggi che diversi streetartist hanno voluto rivolgere al patrono della città. In questo caso l’autore è Mauro Rosselli, originario di Modena, il quale ha partecipato al progetto Site Specific, un evento a cui hanno contribuito anche la galleria Misia Arte e Cellule Creative, finalizzato a riqualificare attraverso interventi artistici il quartiere popolare San Paolo.

Il murales è un’opera monumentale alta oltre 16 metri e realizzata con una tecnica mista che prevedeva l’utilizzo di bombolette spray a bassa pressione; il giorno della sua inaugurazione è stato organizzato un ritrovo che ha coinvolto i cittadini del quartiere ed ha permesso al giovane artista di esibirsi in una performance live.

 

Opera di streetart realizzata dal giovane artista Giuseppe D’Asta a Bari. Il murales, creato in collaborazione con il Comune pugliese e con alcune associazioni locali, è stato progettato allo scopo di riqualificare il mercato cittadino che stava andando incontro ad uno stato di abbandono.

L’immagine rappresentata è quella di una donna vestita con abiti anni Trenta sulla cui schiena corre un treno. La figura fa riferimento al passato della costa barese che all’inizio del ventesimo secolo era costellata da centri benessere che nei fine settimana si popolavano di donne e bambini che giungevano in questi luoghi a bordo di un treno a vapore chiamato, appunto, la Ciclatera.

 

Murales realizzato a Lecce dall’artista di caratura internazionale Millo. L’opera presenta i caratteri peculiari della poetica del giovane artista. I personaggi, infatti, sono in stile fumettistico e svettano su uno sfondo costellato da edifici.

Il murales è stato creato in occasione del progetto 167 Art Project, iniziativa della città di Lecce volta a migliorare la percezione comune del quartiere chiamato appunto 167. L’opera di Millo vuole mettere l’accento sui rapporti tra le persone, che come un filo rosso interminabile ci lega nonostante le difficoltà e gli intrecci delle nostre vite.

 

Murales e graffiti in Veneto

Un caso particolare nell’universo della street art, del quale pensiamo valga la pena raccontarvi, è caratterizzato dalla piccola cittadina di Cibiana di Cadore, in provincia di Belluno.

Qui, a partire dal 1980, sono stati realizzati più di 50 murales. Piccole preziose opere di street artists molto noti, che hanno deciso di raccontare la storia di questa cittadina. Attraverso gli affreschi raccontano la storia delle case su cui sono stati dipinti: la casa del fabbro, del mugnaio, del carbonaio. Quasi come fosse un paese dei murales!

 

Il celebre writer spagnolo Okuda San Miguel ha regalato ad una scuola materna di Arcugnano, in provincia di Vicenza, cinque murales per decorarne alcune pareti.

Il giovane street artist ha così reinterpretato le superfici della scuola, attraverso immagini colorate dallo stile geometrico, squadrato e colori accesi e brillanti che assorbono completamente lo spettatore e tutti i bambini della scuola!

 

L’artista padovano Tony Gallo ha realizzato questo murales finalizzato alla riqualificazione urbana della zona della sua città. Lo street artist, ha preso parte ad un progetto indetto dalla regione Veneto, che mira a sviluppare il concetto di lavorare in rete per lo sviluppo delle città. Il progetto pone al centro la cultura come motore di sviluppo del commercio stesso. L’intero progetto fa quindi leva proprio sulla sinergia tra cultura e commercio per favorire anche la frequentazione di luoghi d’interesse artistico-culturale.

 

Lo street artist bolognese Alessandro Ferri, in arte Dado, ha dato una nuova identità visiva alla storica azienda Venpa a Dolo, in provincia di Venezia. Ha così valorizzato sia lo stabile che lo spazio urbano in cui è inserito con il solo utilizzo di bombolette spray, rendendo così la Venpa una lunga e coloratissima parete arancione.

 

Se invece vi piacerebbe poter arricchire le vostre pareti domestiche o la vostra attività con murales unici ed originali, guardate la pagina dedicata ai murales su commissione e lasciatevi guidare dalla vostra fantasia!

Vi segnaliamo, inoltre, che potete visitare la mappa dei murales, dove vi proponiamo alcune delle più interessanti opere di street art e che viene costantemente aggiornata sui murales che vengono realizzati in Italia.